Tipo: Spiaggia di sabbia
fine
Lunghezza: 400m
Larghezza: 50/200 m
Servizi sulla
spiaggia: Nessuno
Centro servizi: Cittadina di Velipoje
Consigli: Portarsi con se acqua e
cibo, si tratta di una
scampagnata di 2 ore
Percorso: Tirana
– Scutari: 97km, asfalto, 70km/h
Scutari –
Velipoje: 35km, asfalto,50 km/h
Velipoje – Isola: 8km a piedi sulla
spiaggia o seguendo
la strada
nella foresta
L’Isola del Buna come viene diversamente chiamata questo luogo deserto ma molto affascinante, fu chiamata cosi’ nelle prime carte dell’Albania realizzate da topografi austro-ungarici, che senza troppi ragioni misero il nome del loro re a questa piccolissima isola dell’Albania. Si ipotizza che l’isola si sia formata dall’accumulo delle aluvioni del fiume Buna sul relitto di una nave annegata. L’isola di Franz Josef durante le basse portate del fiume Buna si trasforma in una mini penisola collegandosi alla terraferma tramite la comparsa di una lingua di sabbia grigio scura. Essa ha la forma di mezza luna con l’arco verso l’ovest che e’ perimetrato da un unica spiaggia. Sul isola si trovano folti alberi alti e tantissimi ucelli che qui hanno fatto i loro nidi, la vegetazione e’ del tutto selvaggia ed incontaminata, per gli appassionati di bird-watching questa piccolo luogo e’ un vero paradiso. Gli abbitanti della zona raccontano che l’isola ai tempi del comunismo facceva parte della riserva di Velipoje, oggi zona protetta, dove i capi del partito si dilettavano ad andare a caccia.
L’Isola del Buna come viene diversamente chiamata questo luogo deserto ma molto affascinante, fu chiamata cosi’ nelle prime carte dell’Albania realizzate da topografi austro-ungarici, che senza troppi ragioni misero il nome del loro re a questa piccolissima isola dell’Albania. Si ipotizza che l’isola si sia formata dall’accumulo delle aluvioni del fiume Buna sul relitto di una nave annegata. L’isola di Franz Josef durante le basse portate del fiume Buna si trasforma in una mini penisola collegandosi alla terraferma tramite la comparsa di una lingua di sabbia grigio scura. Essa ha la forma di mezza luna con l’arco verso l’ovest che e’ perimetrato da un unica spiaggia. Sul isola si trovano folti alberi alti e tantissimi ucelli che qui hanno fatto i loro nidi, la vegetazione e’ del tutto selvaggia ed incontaminata, per gli appassionati di bird-watching questa piccolo luogo e’ un vero paradiso. Gli abbitanti della zona raccontano che l’isola ai tempi del comunismo facceva parte della riserva di Velipoje, oggi zona protetta, dove i capi del partito si dilettavano ad andare a caccia.
Si
potrebbe pensare di navigare Buna come si faceva nel XIII-XIV sec., la gente
del posto lo fa soprattutto per vivere, ma ancora non c’e’ nessuno che offre
escursioni turistiche in barca o cannoa. Comunqe ci sono alcuni pocchi turisti
che si avventurano per poter godere questo paesaggio veramente raro.
Nessun commento:
Posta un commento